Zorro (serie televisiva 1990)
Zorro | |
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Titolo originale | Zorro |
Paese | Stati Uniti |
Anno | 1990-1993 |
Formato | serie TV |
Genere | avventura, azione |
Stagioni | 4 |
Episodi | 88 |
Durata | 20 min (episodio) |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 4:3 |
Crediti | |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 5 gennaio 1990 |
Al | 30 gennaio 1993 |
Rete televisiva | Family Channel |
Prima TV in italiano | |
Data | 1992 |
Rete televisiva | Rai 1 Rai 3 |
Zorro è una serie televisiva statunitense di genere western, trasmessa per la prima volta dal 1990 al 1993, ispirata al personaggio creato da Johnston McCulley. Prodotta dalla New World Television, è la serie TV su Zorro più lunga, essendo composta da 88 episodi, 10 episodi in più rispetto alla precedente serie televisiva prodotta dalla Disney.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Los Angeles, 1820. Il giovane Diego De La Vega, rampollo di una ricca famiglia, torna dalla Spagna in California all'hacienda del padre, Don Alejandro. Troverà un paese vittima dell'alcalde Luis Ramone, che comanda opprimendo la gente del pueblo, assistito dal simpatico sergente Jaime Mendoza, amico di Don Diego De la Vega. Quest'ultimo, per proteggere sé stesso e i suoi alleati da ritorsioni, decide di costruirsi una "vita segreta" assumendo le sembianze di uno studioso e combattendo il malvagio Alcalde nei panni di Zorro, aiutato dal fido servitore Felipe (muto ma non sordo), unico a sapere chi si celi dietro la maschera nera. Importante sarà anche l'aiuto del suo fidato cavallo Tornado, tenuto nascosto in una grotta vicina dove Zorro ha incluso un piccolo laboratorio per studiare soluzioni e vantaggi attraverso l'ingegneria e la chimica. Altro personaggio chiave della serie è Victoria Escalante, la bella, gentile e caparbia locandiera della città, amica dei De La Vega e interesse romantico di Zorro. Dopo aver imposto tasse smisurate solo per arricchirsi, aver accusato e imprigionato ingiustamente centinaia di uomini, l'alcalde Ramone giungerà alla sfida finale contro Zorro. Infatti dopo aver appreso che il padre di Victoria è rinchiuso nella "Fortezza del Diavolo" (gestita da una dura colonia penale) l'alcalde decide di cogliere l'occasione per recarsi lì con l'intenzione di rubare un lascito testamentario in favore dei De La Vega ma scoperto da Zorro tenta la fuga sui tetti della fortezza dove riesce a smascherare il bandito prima di cadere nel vuoto e morire. Il lascito testamentario verrà ben nascosto e recuperato da futuri pronipoti di Don Diego negli anni novanta.
Dopo la morte di Ramone, giungerà un nuovo alcalde in città, Don Ignacio De Soto, un compagno di Diego all'università e proveniente da una famiglia assai modesta, che sembrerebbe l'uomo giusto per Los Angeles, salvo dimostrarsi in breve tempo aggressivo ed arrivista. Infatti anche se non corrotto e meno malvagio del suo predecessore, De Soto è pur sempre un uomo non adatto alla carica ricoperta, interessato solamente alle sue ambizioni politiche e costringerà Zorro a nuove missioni. Alla fine giunge a Los Angeles dalla Spagna l'ispettore militare Gilberto Resendo (che si rivelerà essere il gemello maggiore di Diego, istigato contro i De La Vega dalla madre adottiva che l'aveva rapito subito dopo il parto avvenuto in Spagna) con l'ordine di prendere il controllo di Los Angeles. Gilberto condanna a morte l'Alcalde ed il sergente Mendoza concedendo loro di trascorrere le loro ultime ore di vita da uomini liberi per assaporare tutto ciò che lasceranno per sempre. Dopo aver ferito Zorro e credendo di averlo ucciso, Resendo si reca all'hacienda De La Vega per impossessarsi di tutto e uccidere Diego e Alejandro. Diego ha un duro duello con l'ispettore durante la quale Resendo scopre la ferita al braccio di Diego e capisce che è Zorro. Seppur con difficoltà, Diego lo disarma sotto gli occhi increduli del padre. Subito dopo l'arrivo della madre adottiva, Resendo rivela la sua identità di gemello di Diego tramite una voglia che i due hanno sulla coscia destra. Poi Gilberto, puntando una pistola contro Diego, prima di uccidere il fratello prova a rivelare a tutti il segreto di Zorro ma l'Alcalde, recatosi alla hacienda De La Vega, gli spara, uccidendolo prima che possa rivelare tutto. Così facendo l'alcalde salva sé stesso e Mendoza da morte certa, rimandando i soldati dell'ispettore in Spagna. Inoltre, questa morte destò grande tristezza in Diego e suo padre, che in parte la colmarono adottando legalmente Felipe.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]«È così divertente interpretare la parte di Zorro. È proprio un sogno infantile che si avvera. Per una strana coincidenza io ho avuto la possibilità di impersonare Errol Flynn e Zorro, due personaggi, uno reale e uno di fantasia, che hanno creato l'immagine dell'eroe temerario.»
Duncan Regehr si trova a impersonare Zorro, ruolo che in televisione fu in passato di Guy Williams (la serie Disney del 1957), e sarà poi di Christian Meier ("La espada y la rosa", telenovela del 2007).
Don Alejandro, padre di Diego, è impersonato nella prima stagione da Efrem Zimbalist Jr., sostituito da Henry Darrow a partire dalla seconda stagione. Darrow aveva già preso parte ad altre due produzioni dedicate all'eroe mascherato, prestando la voce a Diego/Zorro nella serie animata Le nuove avventure di Zorro del 1981, ed interpretando lo stesso Diego/Zorro in Zorro and Son, serie Disney del 1983. Inoltre, Darrow aveva svolto un provino per partecipare alla serie del 1957, senza però ottenere la parte[2].
Il brano della sigla iniziale si intitola Zorro theme song, scritto da Dennis Spiegel (testo) e Jay Asher (musica).
Episodi
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Episodi | Prima TV originale | Prima TV Italia |
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Prima stagione | 25 | 1990 | |
Seconda stagione | 25 | 1990-1991 | |
Terza stagione | 25 | 1991-1992 | |
Quarta stagione | 13 | 1992-1993 |
Edizione italiana
[modifica | modifica wikitesto]In Italia è andato in onda dal 1991 su Rai Uno, prima all'interno della trasmissione per ragazzi Big! (uno dei primi programmi del fortunato contenitore) e poi Solletico. Il doppiaggio è stato realizzato dalla S.A.S. (Società Attori Sincronizzatori), a cura di Albertina Baldini, Renato Cominetti (dialoghi) e Giancarlo Prete (direzione).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Zorro, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Zorro, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Zorro, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- Archivio Rai: Zorro, su archivio.raiuno.rai.it. URL consultato il 19 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2007).
- www.newworldzorro.com